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Ciciarem un cicinin: incipit

FolkNewsOTTOBRE2022

di Orlando Panighet

“La casa sul confine dei ricordi, 
la stessa sempre, come tu la sai 
e tu ricerchi là le tue radici …….


“Radici” di Francesco Guccini: una canzone che ha segnato i miei primi vent’anni. Un tempo ormai lontano dove le ventiquattro ore di una giornata valevano per quel che erano: ventiquattro ore. Ora tutto si è dilatato. Viviamo in un perenne presente.  La notizia è obsoleta dopo un attimo; il ricordo dura un tempo effimero. Il personaggio straordinario è immediatamente dimenticato dopo il suo funerale. 
E, noi che ci occupiamo di costumi, usanze e consuetudini come ci siamo adeguati a queste estensioni temporali?  Come abbiamo provato ad affrontarle? 
Proverò a raccontarvi ciò che ho visto.                                                                                              

Il Comitato FITP di Bergamo si è calato nel territorio utilizzando il mezzo televisivo col/nel social. Nella rubrica “Siamo folk” abbiamo avuto di tutto: dalla sfida tra i modi di dire di Castrovillari e Bergamo, alla sfilata di Mezza Quaresima, sino alle storie di vita della comunità boliviana che vive e lavora in Bergamo e che, pur mantenendo le sue peculiarità, si è perfettamente integrata.    

  
In streaming ci è stata offerta “Tratturi” condotto da Pino Gala. L’esimio docente ci ha fatto conoscere il patrimonio etno-musicologico delle nostre regioni raccontato dagli ultimi testimoni viventi delle tradizioni. 
Un’altra azione più che valida è stata il ricercare sinergie con altre associazioni. 
RitmOsio e Add Aria di Danze, entrambe APS, hanno rinnovato la loro partnership nel riproporre a Osio Sotto il Festival “Osio Folk 2022.” 


Senza dimenticare Lo Spirito del Pianeta. I nostri gruppi FITP hanno avuto la possibilità di esibirsi in un festival che cerca la fratellanza tra i popoli. 
Un inciso: non sono state attività peregrine. Tutt’altro! Sono totalmente al passo coi tempi. Il lavorare in rete è una modalità ben presente nella Riforma del Terzo Settore. (1)

Ed ora tocca a me parlare. Da anni mi diverto a portare avanti una tradizione millenaria vestito come in fotografia.  

Il personaggio è troppo noto per dilungarmi, Nella foto sono in compagnia di una amica sotto il Monte Rosa.

Immagine1.jpg

In FolkNews vorrei intraprendere un viaggio nel quotidiano.
Niente di straordinario: tante “ciciarade “(2) condite da qualche perla di saggezza possibilmente in dialetto Insomma un “ciciarem un cicinin col…” targato 2022 (3). L’ambienterò nel luogo di socializzazione per eccellenza: l’osteria. Quel luogo che Carlo Porta definiva così:
 “El diseva el Balestrer    
e anch mi sont del so parer,
che no gh'è per l'allegria,
on loegh mej dell'ostaria”
(4) (5)

La mia osteria preferita, meta abituale dei miei pomeriggi, è il Centro Sociale AUSER " Libro Aperto" di Trezzo sull'Adda. Ed ora basta ciance. Si fa sul serio. Do la parola ai protagonisti. Il primo che scoprirete sarà il Nando.
Saluti dall’Orlando.

1 - l Codice del Terzo Settore, decreto legislativo 117/2017, è uno dei pilastri della cosiddetta Riforma del Terzo Settore, come definita dalla legge delega 106/2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”.
2 - Ciciarade: chiacchiere. 
3 - Il titolo riprende l’omonima trasmissione radiofonica condotta a suo tempo da Liliana Feldmann ed Evelina Sironi.
4 - Libera traduzione di un non milanese: “Diceva il Balestrer, e anch’io sono dello stesso parere, che per trovare l’allegria non c’è luogo migliore dell’osteria"
5 - Poesia di Carlo Porta -a cura di Dante Isella; collezione: I meridiani; A. Mondadori Editore; Milano, 1975

 

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