Il 26 ottobre è la Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari. La ricorrenza è stata istituita dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte solo nel 2019 ma a noi che amiamo la cultura popolare è bastato davvero poco per farla entrare nel nostro cuore!
Dopo la prima edizione, nel 2019, che ha portato a Roma gruppi da tutta Italia inondando la Capitale di colori, abiti, musiche e tradizioni, e che è stata festeggiata anche in moltissime altre città nel nostro Bel Paese, quest’anno La Federazione, e così anche tanti comitati regionali e provinciali aveva in programma sfilate, celebrazioni, canti e balli per festeggiare insieme questo riconoscimento. Ma così purtroppo non ha potuto essere, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria.
Ma il folklore non è solo una gonna colorata o una danza tradizionale, il folklore lo portiamo nel cuore e non viene certo fermato dall’impossibilità di esibirsi o di far festa in piazza. E così la Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari 2020 è stata celebrata… con una diretta Facebook! Certo, la piattaforma di social network è ben lontana dalle piazze in cui siamo abituati a portare le nostre esibizioni, ma il successo è stato altrettanto importante, con persone da tutta l’Italia e perfino dal Sud America, che seguivano e commentavano la chiacchierata (oltre 180 commenti e 4000 visualizzazioni, con picchi di 70 persone collegate in diretta) che è ancora visibile sulla Pagina Facebook e sul Canale YouTube FITP Bergamo.
La manifestazione è stata organizzata dal Comitato di Bergamo che da già da settembre stava lavorando, insieme al Ducato di Piazza Pontida e alla Provincia di Bergamo, alla creazione di un momento istituzionale in presenza delle autorità locali e di una rappresentanza dei gruppi. Nonostante l’organizzazione avesse preso in considerazione tutte le norme di sicurezza, la scelta finale, e di grande responsabilità, è stata quella di digitalizzare la manifestazione, allargandola a tutta l’Italia e tutta la Federazione. Alla celebrazione hanno partecipato il Presidente Benito Ripoli, il Segretario Generale Franco Megna, il Vicepresidente Fabrizio Cattaneo, il Presidente FITP Lombardia Fabrizio Nicola, il Presidente di FITP Bergamo Francesco Gatto, il Duca di Piazza Pontida Mario Morotti, la Consigliera con delega alla cultura della Provincia di Bergamo Romina Russo e il consigliere di Regione Lombardia Giovanni Malanchini. Ha presentato e condotto la chiacchierata la Segretaria di FITP Bergamo Marta Benini, mentre la Vicepresidente del comitato orobico Laura Fumagalli ne ha curato la regia.
A fare da introduzione un breve video che ha mostrato, sulle note del Silenzio suonate al flauto di pan dal gruppo folkloristico I Sifoi di Bottanuco (Bergamo), le immagini dei gruppi orobici che hanno partecipato, in abito e mascherina, alla Fiera di Sant’Alessandro del 26 agosto 2020 a Bergamo, come segno di resilienza e speranza nella rinascita.
La chiacchierata si è aperta con la lettura del decreto con cui il 31 luglio 2019 è stata istituita la Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari e con il ricordo dei folkloristi bergamaschi che sono venuti a mancare nella primavera del 2020 a causa della pandemia da Covid-19.
Ad aprire gli interventi Francesco Gatto, che ha sottolineato come questa Giornata vuole avvicinare le istituzioni ai Comitati locali per camminare fianco a fianco e dare il giusto valore alla cultura popolare, e ha presentato le recenti attività sul territorio del Comitato di Bergamo, ricordando, tra i tanti eventi organizzati, le bellissime celebrazioni bergamasche del 2019, quando più di 40 associazioni avevano invaso con colori e sorrisi la Sala del Consiglio della Provincia di Bergamo.
Evento che è stato ricordato anche da una visibilmente emozionata Consigliera con delega alla cultura della Provincia di Bergamo Romina Russo, che lo ha definito un momento per lei indimenticabile, ricco di colori e sorrisi. L’avvocato Russo ha ribadito la forte disponibilità della Provincia di Bergamo verso la Federazione e verso il folklore, rimarcando come l’eredità culturale sia uno strumento fondamentale per unire l’Italia (e non solo), per creare dialogo, sviluppare l’economia locale e il turismo. La Provincia di Bergamo garantisce dunque il massimo sostegno al Comitato FITP Bergamo, al quale vanno i ringraziamenti della signora Russo per il grande lavoro svolto in questi ultimi anni.
Nel suo intervento, il terzo promotore di questa ben riuscita iniziativa, Mario Morotti, Duca di Piazza Pontida, ha saggiamento definito il folklore un “Patrimonio culturale inesauribile, da conservare e salvaguardare per preservare le nostre radici, la nostra identità”. Mario Morotti ha ringraziato tutti coloro che, a titolo volontario, dedicano il loro tempo e la loro passione alle tradizioni e li ha esortati a non fermarsi mai, nemmeno in questo anno terribile, perché “... quando tutto finirà dovremo farci trovare pronti e riportare il folklore in piazza, per tenere viva la nostra eredità culturale e per offrire alle nostre comunità uno strumento di unione”.
Dello stesso avviso anche il Consigliere Regionale Giovanni Malanchini che ha sottolineato la forte esigenza, in questo periodo, di restare accanto ai gruppi e di supportarli al meglio, utilizzando soprattutto le nuove tecnologie, perché “... non dobbiamo vivere questo momento come uno stop da cui sarà difficile ripartire, ma lo dobbiamo vivere come un momento di riflessione e di studio, di preparazione di future manifestazioni”. Malanchini ha poi espresso la forte vicinanza e il sostegno morale di Regione Lombardia verso la cultura popolare e i gruppi che la mantengono viva, definendo le istituzioni come “delicati accompagnatori” dell’operato di questi “splendidi volontari” che formano il popolo del folklore.
Vicinanza delle istituzioni che è stata salutata con grande piacere anche dal Presidente FITP Benito Ripoli che è intervenuto alle celebrazioni online della Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari e si è complimentato con il Comitato di Bergamo per l’ottimo lavoro svolto in tale occasione e in tante altre durante quest’anno particolare e al contempo terribile. Il Presidente ha sottolineato l’importanza della Giornata Nazionale in quanto riconoscimento da parte delle autorità dello Stato Italiano nei confronti della Federazione e della cultura popolare. Ripoli ha poi annunciato che Bergamo, insieme a Ostuni, sono le due città state candidate per ricevere il riconoscimento, per la prima volta in Italia, di Città del Folklore.
Franco Megna, Segretario Generale della Federazione, è quindi intervenuto spiegando come la Giornata Nazionale del Folklore non sia da intendere solo come un riconoscimento, ma soprattutto come una “Giornata di studio e si sensibilizzazione verso quella straordinaria ricchezza di diverse identità locali che è la cultura popolare italiana”. Tradizioni che non sono soltanto radici e affetto, ma anche volano di promozione turistica e sviluppo economico e che per questo motivo devono essere tutelate e riconosciute dalle autorità politiche e di conseguenza supportate nella loro missione di conservazione del patrimonio demo-etno-antropologico italiano perchè “Ogni associazione che smette di esistere è una biblioteca che brucia, e noi non ce lo possiamo permettere”. A supporto di Franco Megna un commento, postato su facebook, di Giuseppe Gala, membro della Consulta Scientifica della FITP: “Questo è il momento per studiare, ricercare, intervistare, trascrivere danze e canti. E i membri della Consulta Scientifica sono a disposizione di tutti i gruppi per aiutarli in queste iniziative”.
Per spiegare il compito della Federazione verso il patrimonio culturale popolare e verso le singole associazione è intervenuto il Vicepresidente Fabrizio Cattaneo, bergamasco doc, che ha sottolineato come la FITP sia fortemente impegnata nella tutela di tutte le associazioni, specialmente le più piccole, che tramandano l’eredità culturale di un territorio, quell’insieme cioè di canti, danze, usi, costumi, dialetti e antiche mestieri che esprimono un’identità territoriale.
Infine, la riflessione di Fabrizio Nicola, Presidente FITP Lombardia, che traduce la Giornata Nazionale del Folklore nella gratificazione delle autorità nei confronti di tutti gli sforzi che la Federazione, i Comitati locali e le singole associazioni portano avanti giorno dopo giorno per tramandare le nostre radici alle generazioni future. Anche lui, come i vertici della Federazione, si unisce all’appello “amministratori pubblici, non lasciateci soli!”.
A complimentarsi per la bella iniziativa messa in campo per celebrare la Giornata Nazionale del Folklore e a supporto degli interventi degli ospiti in diretta facebook, oltre 180 commenti tra saluti e messaggi di incoraggiamento e di resilienza tra gruppi di tutta Italia (e non solo). Un esempio straordinario, insomma, della stupefacente capacità del folklore, di unire gruppi, persone, popoli e culture diverse.
A chiudere la diretta, il Comitato di Bergamo, orgoglioso organizzatore dell’evento e splendido esempio di resilienza contro l’impossibilità di scendere in piazza, che lancia “SIAMO FOLK. Percorsi alla scoperta della nostra eredità culturale”, una serie di dirette facebook, a cadenza settimanale, per approfondire temi legati alla cultura popolare bergamasca e italiana. Primo appuntamento lunedì 9 novembre sulla pagina facebook FITP Bergamo.