Sabato 29 e domenica 30 ottobre a Bergamo un fine settimana di celebrazioni per raccontare il folklore e le tradizioni popolari
FolkNewsOTTOBRE2022
di Laura Fumagalli
Sarà il Cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo, in via Tasso, ad ospitare, nel fine settimana del 29 e 30 ottobre, due giorni di festa in occasione della Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari.
La manifestazione è organizzata dal comitato bergamasco e da quello lombardo della FITP - Federazione Italiana Tradizioni Popolari in stretta collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida, l’organizzazione mondiale dedicata al folklore IOV, UNPLI - Proloco di Lombardia e FITP Lombardia.
“Fondamentale il sostegno della Provincia di Bergamo che ha sempre creduto nel folklore e ha appoggiato le iniziative di racconto della nostra eredità culturale. Un grazie particolare alla Consigliera delegata alla Cultura Romina Russo per la sua disponibilità”, ha dichiarato il Presidente FITP Bergamo Francesco Gatto.
Ad organizzare la due giorni di eventi collaborano anche Agri Travel & Slow Travel Expo - Fiera dei Territori, ABBM Associazione Bergamasca Bande Musicali, I Burattini di Roberta, Spazio Autismo Onlus e Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca.

La consegna degli attestati nel 2019
Il programma
Il fine settimana di iniziative si apre con un momento istituzionale di grande importanza. Sabato 29 ottobre alle 9 il Cortile del Palazzo della Provincia ospita l’incontro tra le istituzioni e le associazioni folkloriche, con la simbolica consegna degli attestati di riconoscenza per il costante lavoro con cui i gruppi tramandano le tradizioni. Alle 10,30 l’inaugurazione della Piazza del Folklore e l’apertura degli stand che per due giorni animeranno il Cortile del Palazzo.
Alle 11 è già tempo di musica popolare, con il concerto dei Rataplam di Mapello.
Dopo la pausa pranzo colori, note e danze invaderanno il centro di Bergamo: è il raduno dei gruppi folklorici! Alle 14,30 la Parata della Solidarietà: i gruppi e le istituzioni sfileranno lungo il percorso tra il Palazzo di via Tasso e Palazzo Frizzoni. A seguire, nel Cortile della Provincia, le esibizioni dei gruppi accompagneranno il pomeriggio, fino alle 18.
La mattina della domenica è, invece, dedicata alle bande bergamasche, grazie alla collaborazione con ABBM - Associazione Bergamasca Bande Musicali. Mentre nel pomeriggio famiglie e bambini sono invitati allo spettacolo di burattini a cura de I burattini di Roberta.

La consegna degli attestati nel 2019:
da sinistra Francesco Gatto, Ottavia Micalef e Fabrizio Cattaneo.
l Folklore per la Vita: la castagnata solidale a cura del Ducato di Piazza Pontida
La due giorni di celebrazioni è accompagnata da un’altra importante manifestazione a livello nazionale della FITP Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Si tratta del Folklore per la Vita, occasione in cui i gruppi folklorici si esibiscono a scopo solidale, per dare concretezza all’atto
del donare.
Sia sabato che domenica il Cortile del Palazzo della Provincia ospiterà la Castagna solidale a cura del Ducato di Piazza Pontida. I fondi raccolti verranno destinati all’associazione Spazio Autismo Bergamo.
L’edizione bergamasca de Il Folklore per la Vita è dedicata ad Aldo Secomandi, folklorista, padre fondatore della Federazione, che negli scorsi decenni ha fatto ricerca sul nostro territorio per trovare e salvaguardare canti, danze e tradizioni bergamasche.

Un momento della celebrazione 2019:
da sinistra il Giopì, la Consigliera delegata alla Cultura della Provincia di Bergamo Romina Russo
e il Consigliere Regionale Giovanni Malanchini
La Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari
La Giornata, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio del 31 luglio 2019 e ufficialmente fissata al 26 ottobre, ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare i cittadini della rilevanza culturale ed economica che hanno le tradizioni popolari delle diverse regioni e comunità italiane. Le tradizioni popolari esprimono una cultura territoriale che costituisce un’eredità del passato fondamentale da conoscere e di cui riappropriarsi. La sua riscoperta, soprattutto da parte delle nuove generazioni, stimola il confronto e favorisce gli scambi personali, a livello sia nazionale che internazionale.
