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Pensionato: un lavoro difficile

FolkNewsMAGGIO2023

di Orlando Panighet

Pensieri in libertà sotto gli effetti lisergici del Limoncello.

Sogni non realizzati.
Paura del tempo che resta.
Paura di essere: fuori dal tempo
e fuori dal mondo
Il precariato dei giovani!!!!   
La malattia
La morte
Perché ancora tante ingiustizie?
Lascerò qualche impronta di me?
La mancanza di privacy:  Per  favore RIDATEMI LE MIE CABINE DEL TELEFONO!

Ma allora, vi domanderete, che  c’è di bello nella tua vita?

Tutto  tutto     tutto  Tutto   tutto Tutto      Tutto  Tutto   Tutto   Tutto   tutto  Tutto    tutto    Tutto     Tutto   tutto   tutto  tutto  Tutto    tutto Tutto   tutto  tutto  Tutto   tutto   tutto    Tutto   tutto   tutto   Tutto      tutto T u TT o  tutto     Tutto   Tutto    Tutto  tutto  Tutto            
Tutto   Tutto   tutto    tutto  Tutto     Tutto  tutto  tutto  Tutto    Tutto  tutto Tutto     tutto    tutto    Tutto       
Tutto   Tutto     Tutto tutto  tutto  Tutto  tutto Tutto   tutto  tutto     tutto         tutto  tutto       Tutto         

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Il narratore è Claudio in una delle tante manifestazioni del Re Gnocco.
La foto è autorizzata

Io posso inventarmi così tante cose che ho dovuto scriverle su una lista per non dimenticarle. Incominciamo !

IO posso inventarmi la mia giornata come voglio!

Io posso svegliarmi una mattina, uscire in giardino. Sedermi su una panchina e domandarmi: dove debbo mettere le gambe per prendere il sole? A destra o a sinistra?

Io posso andare al fiume e guardare l’acqua scorrere così…. perché scorre…

Io posso seguire passo per passo il signor Scuderlando (quello che chiamano il “matto” del paese; quello che troviamo sempre al semaforo che chiede “Mi dai 1 euro o una sigaretta?”) e… scoprire come passa le sue giornate.

Io posso passare una mattinata al mese a disinfettare il bidone dell’umido (quello che puzza terribilmente e che nessuno vuole mai pulire)

Io posso fermarmi, guardare in alto; soffermarmi col naso all’insù su balconi e finestre… così… tanto per fare…

Io posso vedere quel film a mezzanotte, quello che da anni sto cercando, quello che dura due ore.... Tanto domani… Io posso dormire…

Io posso fare il lavoro della mia vita, quello che ho scoperto da poco: leggere in biblioteca le favole ai bambini.

Io posso fermarmi a guardare il mondo COSI’… SENZA MOTIVO.

Perché IO sono il padrone del mio tempo. 
Ma, detto questo,
Se qualcuno avesse bisogno di me,
Se la cosa mi piacesse,
SE ce la posso fare,
Allora IO CI SONO 

 

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