La tradizione di Laveno Mombello racconta di un presepe sommerso nelle acque del Lago Maggiore
FolkNewsNATALE2022
di Laura Fumagalli
Non ne parliamo mai nei nostri articoli, ma il presepe è innegabilmente una delle tradizioni più forti del nostro paese.
Ci sono presepi antichissimi, come quelli napoletani con le statuite riccamente vestite di stoffa, presepi moderni e visionari, mostre di presepi, corsi di presepismo, presepi nel guscio di una noce e presepi con i personaggi a grandezza d'uomo.
Insomma, a Natale tutta l'Italia parla di... presepi!
Ma c'è ancora una categoria di presepi che non ho ancora citato, una delle più affascinanti, secondo me: il presepe sommerso. Quest'anno per Natale vi porto alla scoperta del Presepe Sommerso di Laveno Mombello, paese del varesotto che si affaccia sul Lago Maggiore.

La posa del Gesù Bambino la Vigilia di Natale (foto 2021)
La storia
Tutto cominciò nel 1975 a Castelveccana, quando un sommozzatore di Laveno ebbe l'idea di deporre in una grotta naturale scavata nella roccia ben al di sotto del livello del lago, una statua alta quaranta centimetri, il “Cristo degli abissi”. L’anno successivo si riportò in superficie la statua che venne benedetta dal nuovo parroco don Giordano Ronchi, per poi essere deposta nuovamente nelle acque.
Dopo tre anni, nel 1979, un gruppo di sommozzatori decise di allestire nelle acque lacustri lavenesi antistanti Piazza Caduti del Lavoro un presepio sommerso visibile a tutti, dando così la possibilità a chiunque lo desiderasse di partecipare al momento della cerimonia.
Affidato allo scultore Gianfranco Tancredi di Brendola il compito di scolpire con la pietra bianca di Vicenza le prime tre statue a grandezza naturale, raffiguranti la Madonna, San Giuseppe e il Bambino Gesù.
Negli anni successivi, grazie alla generosa donazione di privati cittadini, enti o esercizi commerciali, il Presepe Sommerso si arricchì di nuovi personaggi, arrivando alla composizione attuale: 42 statue di pietra bianca a grandezza naturale, collocate su cinque diverse piattaforme.
Da quel momento in poi ogni anno la tradizione si ripete, richiamando migliaia di turisti da tutta Italia e dal mondo grazie all'instancabile lavoro dell'Associazione "Amici del Presepe Sommerso" che cerca sempre di evidenziare gli aspetti religiosi, storico-artistici, folkloristici e tecnici del loro presepe.

Foto storica del Presepe Sommerso di Laveno Mombello,
per gentile concessione di Giuseppe Beltrami

Alcune delle statue del Presepe
L'evento
Il Presepe Sommerso di norma è visibile dai primi giorni di dicembre fino all’Epifania, giorno in cui si conclude la manifestazione natalizia con il consueto “Falò della Befana”.
Ma non finisce qui!
Attorno al fascino di guardare nelle acque del lago e di vedere la Natività, tanti eventi, tante tradizioni e tante curiosità.
Dopo la posa, con i sommozzatori ovviamente, delle statuine del presepe a fine novembre, una serie di appuntamenti tra concerti di musica natalizia (e non), animazioni per famiglie e momenti di festa portano dritti dritti alla Vigilia di Natale e alla tanto attesa posa del Gesù Bambino.
Ecco il video dello scorso anno!

Un momento della posa del Bambin Gesù nel 2021

I sommozzatori preparano il Gesù Bambini prima di calarlo nelle fredde acque del lago
Cosa fare quindi? Beh, partire subito per Laveno Mombello!
Il Presepe Sommerso è visibile tutti i giorni, ma il consiglio è di vistarlo in uno dei giorni in cui potete anche assistere a uno degli eventi (di seguito il programma) e magari portarsi a casa il piatto commemorativo (sono magnifici).

Tutte le info sul sito www.presepesommerso.it
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Una panoramica dal lago