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SAPORI E TRADIZIONI: UN CONNUBIO SENZA FINE

FolkNewsDICEMBRE17

del gruppo Lampiusa

La ricetta è sempre la stessa, il periodo e il luogo sempre uguali, i colori dei gruppi ospiti anche: sarà forse questo che ha reso la 23°esima SAGRA DEL CAPÙ e la 29°esima FESTA DEL FOLCLORE anche quest’anno irripetibili? La risposta? È molto probabile che sia così.

Qui a Parre è oramai tradizione che il primo weekend di Agosto sia appannaggio del gruppo Folclorico Lampiusa che annualmente si prodiga affinché la nostra tradizione non venga mai meno e ripropone quindi una sagra completamente dedicata al Capù, involtino di verze con ripieno di magro inventato dalle nostre massaie di un tempo.

Venerdì 4, Sabato 5 a Domenica 6 Agosto si sono quindi riempiti del profumo del Capù, richiamando gente nel nostro paese e facendo si che tutti i Capù preparati dalle nostre fantastiche aiutanti siano andati a ruba. Domenica sera alle 23 nemmeno un Capù era rimasto! Al successo di questa 23°esima edizione di sapori nostrani si è poi aggiunto il successo anche del Folclore: il Gruppo Folkloristico Trevigiano di Treviso si è infatti esibito nelle serate di Venerdì e Sabato riscuotendo innumerevoli applausi dal pubblico.

1. Gruppo Folk Trevigiano 1.JPG

“Il Gruppo Folkloristico Trevigiano nasce nel 1968 a Treviso e propone al pubblico un repertorio di danze e canti popolari, che erano eseguiti dai contadini nei giorni di festa, sul piazzale fuori dalla chiesa, nelle piazze o nei cortili, oppure dopo una giornata di lavoro in campagna, quando si riunivano per “far filò”, ossia conversare, raccontarsi storie o cantare attorno ad un focolare.

Ogni danza evoca temi differenti come una circostanza storica (vedi a dominazione Austriaca), il corteggiamento, una festa o una celebrazione, il rapporto con la natura o un ritratto dei momenti della vita quotidiana. L’obiettivo principale del Gruppo è ricercare e custodire le tradizioni del territorio trevigiano, marca gioiosa et amorosa, non solo attraverso eventi, manifestazioni e spettacoli, ma insegnando e trasmettendo questo meraviglioso patrimonio a un gruppo di bambini chiamato Primule del Folclore”.

Da questo breve estratto della loro presentazione si può notare come il gruppo Lampiusa e il gruppo Trevigiano siano praticamente dei gruppi gemelli: stesso anno di nascita, stessa origine del repertorio dei balli e lo stesso obbiettivo. Vi è solo una piccola differenza tra noi e loro: l’età media! Il gruppo Trevigiano può infatti vantare un nutritissimo gruppo di giovani tra le sue file. Ricordiamo quindi a tutti i nostri giovani lettori che il gruppo Lampiusa è sempre alla ricerca di nuove reclute, ovviamente non precludendo la stessa possibilità anche alle reclute meno giovani.

Sarà stata poi forse la buona aria di Parre o i buoni sapori o tutte queste caratteristiche in comune, ma sta di fatto che il nostro incontro di tradizioni non si è fermato ad un mero scambio, ma è nata una nuova e sana amicizia che, si spera, sarà rinnovata nei prossimi anni quando noi dei Lampiusa parteciperemo al Festival del Folclore di Treviso.

L’offerta di attività di queste tre serate non si è limitata a quanto deTto sopra, ma ha cercato di svariare il più possibile. In cucina, oltre ai piatti più tipici, sono stati quindi aggiunti nuove prelibatezze come il roastbeef e polenta e gorgonzola (un enorme successo); sotto il Pala Don Bosco è stato allestito l’angolo antico, dove Antonietta, Pina e Isidoro hanno mostrato come si preparano i Capù freschi e i gerlini; vicino al campo sportivo sono stati posizionati gonfiabili per i più piccoli e il Venerdì sera è andato addirittura in scena il Rock con il con- certo del gruppo Ayahuasca, rendendo la nostra manifestazione davvero appetibile per i tutti i palati.

 

Il gruppo Lampiusa non si ferma mai, si sta avvicinando infatti un traguardo storico: nel 2018 cadrà il 50esimo di fondazione e vi saranno quindi svariate novità e manifestazioni in modo da rendere questo traguardo irripetibile.

Una prima novità però si è già fatta strada in questo 2017, il gruppo Lampiusa ha creato una sua pagina Face- book: la conservazione delle tradizioni rimane infatti l’obbiettivo principe del gruppo ma i mezzi di comunicazione cambiano. Invitiamo quindi tutti a mettere “Mi piace” alla nostra pagina per poterci seguire e vedere tutti i post da noi pubblicati riguardanti sia le innumerevoli attività del gruppo sia qualche aneddoto o foto del nostro passato. Prima di concludere sono necessari dei ringraziamenti, il cui primo tra tutti va ai volontari senza il cui aiuto nulla sarebbe fattibile. Si ringraziano poi tuti i membri del gruppo Lampiusa, il gruppo Trevigiano, il Pala Don Bosco rappresentato da Don Armando, l’amministrazione comunale e la comunità montana rappresentate da Danilo Cominelli, la Proloco Parre e tutti gli sponsor e gli enti patrocinatori.

A tutti voi un immenso GRAZIE e un arrivederci all’anno prossimo per festeggiare insieme il nostro 50° esimo.

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