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La Federazione Italiana Tradizioni Popolari, in collaborazione con le amministrazioni locali, annualmente organizza la RASSEGNA DI MUSICHE, CANTI FOLKLORICI ED ETNICI, nell'intento di valorizzare le tradizioni popolari delle diverse regioni e di fornire occasioni d'incontro tra i relativi differenti settori musicali e canori.
Il 10 e 11 gennaio 2020 per la prima volta nella storia di questo concorso, la Rassegna di terrà in Lombardia, precisamente a Villa d'Almè, in provincia di Bergamo.
Sarà il Teatro Serassi, con i suoi 700 posti, a ospitare la due giorni di concorso dedicata alla musica popolare.
La Rassegna è riservata a gruppi affiliati e no che eseguono musiche, canti folklorici ed etnici.
I gruppi partecipanti sono distinti in due categorie:
A) Una categoria riguarderà i gruppi di musiche e canti etnici che, attingendo dalla tradizione, avvertono l'esigenza di innovare i linguaggi musicali.
B) Un'altra categoria riguarderà cori, orchestre e gruppi folklorici che, fedeli alle sonorità tradizionali, ripropongono melodie e canti, frutto di un'adesione e sincretismo culturale dalle origini del passato.
Nelle esibizioni della seconda categoria (B) è vietato l'impiego di strumenti musicali definibili e valutabili estranei e inadeguati alle tradizioni etnomusicali delle diverse aree culturali.
Se il concorso è riservato ai gruppi che masticano folk e musica popolare, l'ingresso (rigorosamente gratuito) è aperto a tutti coloro che vogliono scoprire questa nobile forma di arte, troppo spesso non considerata.
La prenotazione è però obbligatoria al numero 035.6321119.
Ecco il programma!
La due giorni della RASSEGNA DI MUSICHE, CANTI FOLKLORICI ED ETNICI si apre la sera di venerdì 10 gennaio alle 21 con l'accoglienza delle istituzioni locali e di quelle locali e nazionali della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e con la consegna del più alto riconoscimento della FITP, I Padri del Folklore, personalità benemerite della Federazione.
La F.I.T.P. svolge da oltre quaranta anni l'importante funzione di tutela e valorizzazione dei beni culturali etnografici immateriali ed immateriali grazie all'organizzazione dei gruppi folklorici affiliati che praticano, in particolare, canti e balli delle tradizioni popolari delle diverse regioni e località italiane. Nel corso degli anni tale funzione è stata possibile grazie all'opera di un gran numero di associati e all'opera di dirigenti ed appassionati di cultura locale che ne hanno ricercato e conservato le tradizioni etnografiche. Per dare un doveroso e giusto riconoscimento agli iscritti dei gruppi che, nel passato e ancora oggi, contribuiscono a queste funzioni di ricerca e conservazione delle tradizioni popolari locali la F.I.T.P. ha istituito, come è noto, il prestigioso riconoscimento definito Padre del Folklore: Personalità Benemerita della Federazione Italiana Tradizioni Popolari che viene conferito annualmente dietro indicazione dei Comitati Regionali.
Sabato 11 gennaio la Sala Consiliare del Comune di Villa d'Almè ospita, a partire dalle 15,30, l'incontro dibattito dal titolo "Musiche e canti folklorici ed etnici tra tradizione e innovazione. Riflessioni". Responsabile del dibattito la professoressa Fulvia Caruso del Dipartimento di Musicologia dell'università di Cremona e membro della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari; modera il prof Atzori, presidentedella Consulta Scientifica della FITP.
Dopo cena, di nuovo tutti al Teatro Serassi per il concorso musicale e una serata che, scommettiamo, sarà indimenticabile!
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